La vigna in inverno: il ciclo della vite e la potatura secca
Ermes Vianelli ne è sicuro: il lavoro del viticoltore è sempre vario e prevede diverse operazioni importanti da eseguire anche nel periodo invernale, quando le viti entrano in una fase di riposo fino alla primavera successiva.
La procedura principale è la potatura secca e varia in base ai vigneti in produzione o in allevamento. Per questi ultimi la potatura ha come obiettivo lo sviluppo di una struttura corretta della pianta. Per quelli in produzione, si individuano i “capi a frutto” (ovvero i tralci da cui si origineranno i grappoli) e si regola il vigore e la resa (ovvero la quantità potenziale di grappoli che germoglieranno).
Inverno in vigna: perché la potatura secca avviene a mano
La potatura secca avviene rigorosamente a mano dai viticoltori più esperti formati in azienda che eseguono una potatura per ogni singola vite e che valutano lo stato di salute della pianta.
Questo lavoro certosino migliora l’equilibrio della pianta e include inoltre la rimozione di porzioni di legno danneggiate da funghi o parassiti che possono minare la longevità della vite. In questo modo la pianta è maggiormente pronta a vivere i prossimi inverni della sua vita: come è noto, più le piante invecchiano, migliore è la qualità dei grappoli prodotti e più facile sarà il lavoro dell’enologo.
Non a caso, un andante quasi filosofico (che a Ermes Vianelli piace molto) recita: “il vino si fa in vigna”. Noi di Terre d’Aenòr, biologici nel senso più stretto del termine, lo sentiamo particolarmente nostro e siamo orgogliosi di onorare la tradizione franciacortina.
La stagione fredda, gli altri lavori in vigna
Con i primi freddi avvengono lavori di ripristino e sistemazione idraulica dei vigneti per favorire il regolare deflusso delle acque meteoriche e impedire fenomeni di ristagno.
Nella lista compaiono anche pratiche agronomiche come concimazioni organiche e ripuntature per agevolare la penetrazione dell’ossigeno in profondità, un processo indispensabile ai microrganismi del suolo.
La vigna in inverno: un lavoro che non finisce mai
Il lavoro vitivinicolo non annoia mai: in qualunque periodo dell’anno c’è tanto da fare. È un processo affascinante, senza dubbio: rende ancora più sorprendenti le singole annate, tiene conto di quelle variabili dal punto di vista climatico che determinano la personalità dei prodotti e, non in ultimo, arricchisce di volta in volta il bagaglio dell’esperienza professionale.